EVENTO TORNADICO SULL'UDINESE SÌ O NO? 


La sera dell'otto agosto 2019 si viene a creare un temporale a carattere supercellulare sull'alto udinese, le immagini radar indicavano una riflettività a fondo scala, nel suo nucleo si sono sviluppate intense piogge (quasi 100mm in pochi minuti) ed alcune grandinate. Durante il momento di maggior instabilità pare si sia sviluppato pure un tornado presumibilmente tra Tricesimo, Ara Grande e Tavagnacco... Come possiamo accertarci se realmente si sia verificato tale evento? 

Essenzialmente dobbiamo verificare le immagini radar, i video e le foto che ci hanno invitato ed osservare nubi e danni se corrispondono alla formazione di un eventuale tornado. 


Facciamo un passo indietro, i parametri d'instabilità erano propensi a ad eventi supercellulari? 

Radiosondaggio Rivolto ore 12z, tra il suolo ed i 2000m ritroviamo elevata elicità, positivo per lo sviluppo supercellulare.
Radiosondaggio Rivolto ore 12z, tra il suolo ed i 2000m ritroviamo elevata elicità, positivo per lo sviluppo supercellulare.

Il radiosondaggio di Rivolto delle ore 12z ci mostra come tra il suolo ed i 2000m ci sia una situazione con spiccata elicità, parametro questo che ci può portare a pensare che nel pomeriggio si possa sviluppare un temporale a supercella, ma non basta come parametro. Le proiezioni riguardanti gli indici d'instabilità indicavano uno shear in aumento fino a 25m/s, un Cape di 2000/2500j/kg, un Total Totals a 48, un Lifted index a circa -6 ed un CIN pressoché inesistente o molto basso per le zone a cui stiamo facendo riferimento, parametri questi che fanno pensare ad eventi temporaleschi piuttosto intensi. 

Immagini radar riguardanti l'intero evento.
Immagini radar riguardanti l'intero evento.
Immagini satellitari di quel pomeriggio.
Immagini satellitari di quel pomeriggio.

Dalle immagini satellitari possiamo notare un flusso d'aria calda proveniente dai quadranti meridionali, flusso d'aria comunque debolmente più fresco dell'aria circostante tanto che uno stau orografico genera addirittura alcune celle temporalesche sul triestino, in questo modo (dalle immagini radar) si può apprezzare che il flusso risale verso settentrione ed in fine si scontra con la discesa fredda proveniente da nord. La massa converge inizialmente dalle parti di Gemona e rimane stabile per alcuni minuti, la linea di convergenza successivamente si sposta verso sud spinta dalle correnti in arrivo dai settori alpini. 

Cape ipotizzato per il pomeriggio.
Cape ipotizzato per il pomeriggio.

Il temporale si presenta su una pianura carica d'energia, più o meno 2000/2500j/kg, potenziale dunque degno di nota e che non attende nel mostrare ciò che può fare... 

Cella in approccio, caratteristiche supercelluari ben visibili con tail cloud e wall cloud in formazione. Luca Petrello / Tricesimo
Cella in approccio, caratteristiche supercelluari ben visibili con tail cloud e wall cloud in formazione. Luca Petrello / Tricesimo

La cella ha immediatamente uno sviluppo supercellulare ed il radar conferma tale ipotesi con alcuni echo ad uncino, il video di Luca Petrello mostra come sopra Tricesimo la Wall cloud sia già formata, pochi minuti dopo sulla zona si scatenando violenti venti in rotazione. 

Una foto con vista da Udine ci mostra la supercella in tutta la sua bellezza e potenza. 

Foto Alessandro Meloni.
Foto Alessandro Meloni.
Evidente Wall cloud e Tail cloud.
Evidente Wall cloud e Tail cloud.

Analizziamo la foto, le caratteristiche supercelluari le abbiamo tutte, abbiamo una Wall cloud, una Tail cloud ed abbiamo intense fulminazioni, la cella oltretutto è di tipo Hp (high precipitation) con quasi 100mm di pioggia scaricati in pochi minuti, forti venti e gratinate... 

Altro punto di vista della cella, foto Chiara del Fabbro Silva.
Altro punto di vista della cella, foto Chiara del Fabbro Silva.

Ed ora arrivano le foto più significative, a seguire vedremo il tornado ed i suoi danni. 

Ingrandimento della foto precedente, vediamo un tornado non completamente condensato ma notiamo la classica debris cluoud al suolo, sono il mix di pioggia, polvere ed oggetti spostati dal vortice.
Ingrandimento della foto precedente, vediamo un tornado non completamente condensato ma notiamo la classica debris cluoud al suolo, sono il mix di pioggia, polvere ed oggetti spostati dal vortice.

A mio avviso le immagini sono eloquenti, comunque dopo il passaggio del tornado abbiamo alcuni danni tipici che ci riportano a tale evento, noteremo i rami conficcati nel cappotto della casa di Luca Petrello ed un'altra foto ci mostra i danni molto localizzati con scia di alberi spezzati molto netta. 

Danni da tornado.
Danni da tornado.
Scia netta di alberi spezzati.
Scia netta di alberi spezzati.
Case scoperchiate.
Case scoperchiate.
Rami travolti.
Rami travolti.

In conclusione? Tornado o no? I requisiti ci sono? 

-energia potenziale ✔️

-echo ad uncino✔️

-riflettività massima✔️

-vento forte ✔️

-danni localizzati✔️

-oggetti volanti conficcati✔️

-video e foto dal campo✔️

-caratteristiche supercelluari ✔️

Dunque le prove a valore della tesi tornadica mi sembrano inconfutabili ed abbastanza chiare, tutto protende a tale fenomenologia. 

Abbiamo avuto un tornado? Sì! 

Probabilmente si è tratto di un EFO (Danni minori: La copertura dei tetti o le tegole possono essere spazzati via; danni alle grondaie e ai comignoli; grossi rami possono staccarsi dagli alberi. Gli alberi con radici poco profonde possono essere sradicati) con raffiche dai 110 ai 140km/h.

In fine vi lascio con il time lapse della supercella Filmato da Chiara del fabbro Silva visto da Udine. 


Dantex