Eventi supercellulari multipli 03/08/19


Sabato 3 agosto abbiamo assistito a più eventi temporaleschi a supercella, i radiosondaggi delle 12z davano elevata elicità, così le celle temporalesche che si sono venute a creare hanno avuto molta facilità a diventare supercella. 

Radiosondaggio  12z con spiccata elicità.
Radiosondaggio 12z con spiccata elicità.

Abbiamo esordito in serata con un primo evento che si è mantenuto sui rilievi collinari in territorio sloveno dove, dietro al Sabotino, è comparsa una Wall cloud con relativa Tail cloud, la cella era di tipo Lp (low precipitation). 

Dalla webcam sul goriziano ne vediamo la forma. 

Immagine radar della cella sopra citata. Wall cloud segnata con il cerchio, tail cloud con il quadrato.
Immagine radar della cella sopra citata. Wall cloud segnata con il cerchio, tail cloud con il quadrato.
Imagine webcam della supercella Lp.
Imagine webcam della supercella Lp.
Flusso d'aria più fresca proveniente da nord, supercella sul Sabotino. Primo accenno instabile visibile sulle Prealpi Carniche.
Flusso d'aria più fresca proveniente da nord, supercella sul Sabotino. Primo accenno instabile visibile sulle Prealpi Carniche.

Nelle ore successive il fluire d'aria m più fresca ha iniziato a generare dei sistemi temporaleschi più organizzati e lineari, il fronte così si è fatto più definito ed abbiamo iniziato a vedere le prime rotazioni mesocicloniche. 

Impulso freddo che si insinua in pianura con direzione nord/sud, celle che si muovono nordest/sudovest.
Impulso freddo che si insinua in pianura con direzione nord/sud, celle che si muovono nordest/sudovest.

In questi momenti inizia ad esserci molta attività elettrica e dal radar si intravede la tipica forma ricurva relativo ad un evento supercellulare, le fotografie che scatto da Soleschiano mostrano inizialmente la Tail cloud che transita davanti casa mia e successivamente la Wall cloud. 

In successione abbiamo l'immagine radar di riferimento, la foto della Tail e poi quella della Wall. 

In questo fronte ci sono tre celle principali, una su bassa pianura, una su pianura centrale ed una su alta pianura, tutte e tre possono essere ricondotte ad eventi temporaleschi supercellulari ma solo di due (per una questione scientifica e di osservazione) può esserne validata la presenza. Di quella sulla pianura centrale non ho foto, anche se la forma è evidentemente ricurva o ad uncino, per quella su alta pianura invece fortunatamente sono riuscito a trovare una foto. 

Immagine radar del fronte temporalesco, notiamo le tre celle principali con forma ricurva.
Immagine radar del fronte temporalesco, notiamo le tre celle principali con forma ricurva.
Immagine della Tail cloud su alta pianura.
Immagine della Tail cloud su alta pianura.
Immagine radar.
Immagine radar.

In conclusione noto spesso che gli eventi mesociclonici sono collegati indubbiamente all'elicità atmosferca delle masse d'aria alle varie quote, non si può dire altrettanto dell'importanza dei vari indici d'instabilità... Per capirci, i valori instabili (CAPE, LIFTED INDEX, TOTAL TOTALS, ECC) possono essere anche relativamente bassi senza far presagire eventi supercellulari, ma se abbiamo un'elevata elicità anche un normale temporale si può evolvere in supercella, diversamente invece per gli eventi tornadici significativi che si svilupperanno dalla supercella gli indici d'instabilità devono essere rilevati. 


Dantex