Previsioni temporalesche 02-06-20

Nelle ore pomeridiane si innescheranno dei fenomeni temporaleschi sui settori sloveni, verso il tardo pomeriggio (indicativamente verso le 17/18) i temporali dovrebbero spostarsi verso ovest coinvolgendo i settori collinari orientali con fenomenologia a tratti moderata (Tm), possibili anche grandinate di 1-2cm. 

Nel loro spostamento verso ovest, affacciandosi sulla pianura, i temporali possono evolvere in supercelle in quanto l'elicità sarà particolarmente elevata soprattutto tra il goriziano, il palmense, la pedemontana udinese ed il cividalese (Sc).

Continuando sempre verso ovest potrebbero attivarsi multicelle ma con fenomeni temporaleschi meno intensi (T), l'instabilità si spingerà comunque fino al pordenonese. 

Dalle foto possiamo notare come il CAPE risulterà intorno ai 600-1000j/kg, l'EHI e l'elicità saranno particolarmente elevati su alta pianura orientale e lo shear si attesterà sui 20m/s.

Anche il CIN sarà molto elevato e potrebbe in parte inibire la fenomenologia temporalesca, specialmente nel loro spostamento verso i settori occidentali avranno una notevole diminuzione d'intensità. 



Le previsioni temporalesche si devono considerare come ipotesi evolutive e non deterministiche nonché sperimentali, i fenomeni temporaleschi potranno verificarsi al di fuori delle aree selezionate o non verificarsi affatto con l'intensità descritta. Per comunicati ufficiali visitare il sito della Protezione Civile.


Daniel Tescari


02-06-20


Validazione previsione

Alla fine dei conti l'aria stabile (il CIN) ha prevalso sull'impulso proveniente da est, sostanzialmente ci è passato sopra generando qualche temporale sulle pedemontane e sui rilievi collinari orientali. 

Qualche grandinata si è registrata in quasi tutte le celle che si sono venute a generarsi, in ogni caso si piccole dimensioni. 

Come detto la molta aria stabile ha inibito l'instabilità, opzione che per altro avevo preventivato, non si può dire per il resto del nord dove invece si sono avuti temporali particolarmente intensi soprattutto a ridosso dei rilievi. 

Daniel Tescari


03-06-20